Samsung Smart Windshield: cosa dovrebbe fare un parabrezza per essere definito intelligente? La compagnia sudcoreana ha avuto le idee chiare in questo senso e lo ha dimostrato con il suo parabrezza “smart”. Si tratta ancora di un concept (un prodotto non ancora prototipo), ma l’idea piace a molti. Un parabrezza collegabile ad uno smartphone tramite un’applicazione, capace di mostrare le informazioni del dispositivo che da quindi la possibilità al conducente di non distogliere lo sguardo dalla strada.

In pratica questo parabrezza per scooter proietta le informazioni di navigazione insieme alle telefonate in ricezione (a cui è possibile rispondere o che possono essere inviate ad una risposta automatica), le email, gli sms e altre simili informazioni.

Qualcuno potrebbe considerare questo Samsung Smart Windshield come un pericolo per la guida, ma è stato costruito esattamente per il motivo contrario. Sembra infatti che molti conducenti dello scooter (il 25% dei giovani tra i 18 e i 24 anni) utilizzino il telefonino durante la guida, distraendosi, togliendo le mani dal manubrio e quindi creando vari tipi di incidenti. Con questo parabrezza intelligente il conducente continuerebbe a guidare normalmente e per guardare le informazioni non avrebbe più bisogno di abbassare la testa,
perché continuerebbe a guardare in avanti.

Il Samsung Smart Windshield è stato montato sul Tricity Yamaha e presentato al Samsung District. Per questo Andrea Colombi, il country manager della Yamaha Motor Europe, ha dichiarato di essere orgoglioso e felice di partecipare ad un simile progetto, ritenendo il Trinity il perfetto scooter su cui montare e presentare il parabrezza intelligente della Samsung. Aggiunge Colombi: «Con questa soluzione il Tricity sembra completarsi, diventa praticamente perfetto per sicurezza come mezzo urbano. Le due ruote anteriori fanno si che si possa guidare più rilassati, e si può restare connessi come da esigenze dei giovani. Una soluzione perfetta per vivere la mobilità in maniera smart ma anche responsabile. Le mani restano sul manubrio, il navigatore indica dove andare senza dover tenere in mano il telefono, lasciando liberi di guardare dove si sta andando». 

Ancora non è nemmeno un prototipo, ma l’idea ci piace… Che dite, quanto tempo ci vorrà per vederlo montato sui nostri scooter?

Quixa

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